Un anno e mezzo fa, il presunto attacco chimico scatenò una profonda reazione internazionale e si dette la colpa al presidente Bashar al-Assad. Ora, però, la lettura di quell’episodio potrebbe cambiare. Una mail interna all’Opac, ottenuta da WikiLeaks, lascia affiorare le perplessità di un ispettore dell’Organizzazione che nel 2018 partecipò all’indagine.
LEGGI L’ARTICOLO:
Wikileaks: nuove rivelazioni sull’attacco chimico a Douma, in Siria
-