Nome: Luigi Mattiolo
Nazionalità: italiana
Data di nascita: 28 ottobre 1957
Ruolo: Consigliere diplomatico e Sherpa
Il Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi ha nominato Luigi Mattiolo suo consigliere diplomatico e rappresentante personale/Sherpa per i vertici G7 e G20. La nomina è stata comunicata questa mattina da una nota pubblicata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Mattiolo, nato a Roma il 28 ottobre del 1957, si è laureato in Scienze Politiche all’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” nel 1980. L’anno seguente ha intrapreso la carriera diplomatica che lo ha portato alla Direzione Generale Emigrazione e Affari Sociali, dove ha lavorato per due anni fino al 1983.
In seguito ha intrapreso la sua prima missione all’estero come Secondo Segretario presso l’Ambasciata d’Italia a Mosca, all’epoca Unione Sovietica. Incarico che ha mantenuto e svolto fino al 1986, quando è stato nominato Primo Segretario presso l’Ambasciata d’Italia a Berna, in Svizzera. Nel 1988 assume l’incarico di Primo Segretario presso l’Ambasciata d’Italia a Belgrado, dove nel maggio del 1991 viene nominato Consigliere di legazione.
Nel 1992 rientra in Italia, tornando al lavoro presso la Direzione Generale del Personale della Farnesina. L’anno seguente viene collocato fuori ruolo presso l’Ufficio del Consigliere Diplomatico della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Tra il 1995 e il 1997 rimane fuori ruolo per prestare servizio presso il Segretariato del Consiglio dell’Unione Europea a Bruxelles, quando il Segretario Generale era il diplomatico tedesco Jurgen Trumpf. Dopo la nomina a Consigliere d’Ambasciata, ricevuta nel gennaio del 1998, nel 1999 viene confermato nella stessa sede con funzioni di Primo Consigliere, incarico che ricoprirà fino al 2001.
Al termine di questa esperienza viene inviato per la prima volta oltreoceano a New York, come Consigliere della Rappresentanza Permanente all’ONU. Nel 2004, dopo la nomina a Ministro Plenipotenziario, rientra in servizio alla Farnesina, presso la Direzione Generale per l’Integrazione Europea, con l’incarico di Corrispondente Europeo e Coordinatore delle attività inerenti alla Politica Estera e di Sicurezza Comune.
Nel 2005 gli viene assegnato l’incarico di Ministro alla Rappresentanza Permanente presso il Consiglio Atlantico a Bruxelles, ruolo che ricopre fino al 2008. Nel settembre di quell’anno viene infatti nominato Ambasciatore d’Italia a Tel Aviv dove rimarrà fino al 2012, anno in cui rientra alla Farnesina come Direttore Generale per l’Unione Europea. Nel 2013 viene promosso al grado di Ambasciatore.
In seguito, ricopre l’incarico di Ambasciatore d’Italia in Turchia ad Ankara fra il marzo del 2015 e il novembre del 2018. Terminato il suo periodo in Turchia viene nominato Ambasciatore presso la Repubblica Federale di Germania a Berlino.
Nel suo messaggio di saluto come Ambasciatore all’arrivo a Berlino, Mattiolo ha scritto fra le altre cose che “Si tratterà anzitutto di soddisfare il comune interesse ad avvicinare l’Europa e le sue Istituzioni alle aspettative delle cittadine e dei cittadini. Italia e Germania hanno contribuito a fondare l’Europa unita e hanno quindi una particolare responsabilità nel collaborare a metterla in grado di far fronte alle nuove sfide e agli scenari del mondo globale”.