Nome: Jair Messias Bolsonaro
Nazionalità: brasiliana
Data di nascita: 21 marzo 1955
Ruolo: Presidente del Brasile
Jair Messias Bolsonaro è il presidente del Brasile, ruolo che occupa dal 1° gennaio 2019. Egli nacque a Glicério nello stato di San Paolo il 21 marzo 1955, da una famiglia di chiare origini italiane. I nonni materni venivano dalla Toscana, mentre in riferimento al ramo paterno troviamodiscendenze venete e calabresi.Dopo aver terminato le scuole superiori, si è diplomato presso l’accademia militare ‘Agulhas Negras’, ritenuta la più prestigiosa del Brasile. Ha prestato servizio per molti anni nel corpo degli artiglieri e in quello deiparacadutisti, e nella sua esperienza militare venne descritto dai compagni e dai superiori come un uomo ‘molto ambizioso’.
Nel 1988, Bolsonaro prese la decisione di dedicarsi alla politica, aggregandosi al Partito cristiano-democratico. La sua nuova carriera iniziò a Rio de Janeiro nel ruolo di consigliere comunale. Egli diventò per la prima volta deputato nel 1991venendo riconfermato nelle successive sette legislature.Alle elezioni politiche brasiliane dell’ottobre 2018si è proposto come candidato presidente del Partito Social-Liberale, fazione di orientamento conservatore e nazionalista, ottenendo una storica vittoria nei confronti del Partito dei Lavoratori, che governava ininterrottamente il paese dal 2002.
Bolsonaro è riuscito a imporsi al ballottaggio del 28 ottobre 2018 contro Fernando Haddad, ottenendo il 55% dei voti dopo che era risultato il candidato più votato anche durante il primo turno. Per il Brasile si è trattato di una decisa ‘svolta e destra’: l’evento è stato salutato con favore dal presidente statunitense Donald Trump. A un paese che sta cercando di risollevarsi dalla peggiore recessione economica della sua storia, Bolsonaro ha promesso crescita, taglio delle tasse, bassa inflazione e nuovi posti di lavoro. Sul fronte della sicurezza, egli sta cercando di imporre una linea dura.
È notizia recente la sua proposta al governo argentinodi realizzare un’unione monetaria da allargare poi al resto dei paesi sudamericani. “Una famiglia inizia con due persone”, ha detto Bolsonaro, secondo quanto riportato dall’AgenciaBrasil. Per il neopresidente, il Brasile avrebbe “molto più da vincere che da perdere” con una moneta unica, che potrebbe agire “da freno per avventure socialiste in Sud America”. La Banca centrale del Brasile ha però smentito di avere piani per un’unione monetaria con l’Argentina, secondo una dichiarazione riportata dal quotidiano Folha di San Paolo.