Nome: Gavin Newsom
Nazionalità: Statunitense
Data di nascita: 10 ottobre 1967
Ruolo: governatore della California e membro del partito democratico
Carriera politica:
Nel 2004 venne eletto sindaco di San Francisco, città in cui è nato. Grazie alle sue politiche a favore dei senza tetto, e all’approvazione della legge che garantì ai residenti assistenza medica universale, riuscì nuovamente a farsi rieleggere nel 2008 per lo stesso incarico.
Nel 2010 si candidò per diventare Governatore della California, tuttavia decise di ritirarsi a favore dall’avvocato e politico del suo stesso partito Jerry Brown.
L’ormai ex sindaco ottenne, comunque, la carica di Vicegovernatore che ricoprirà fino al 2019, quando venne definitivamente eletto come Governor, a seguito di una “Landslide victory” (vittoria schiacciante) contro il repubblicano John H. Cox.
Vediamo, quindi, come Gavin Newsom sia da molti anni una figura esperta e di spicco del partito democratico, tanto che diversi giornalisti, fino a qualche mese fa, davano per certa una sua candidatura alla Casa Bianca.
Bisogna considerare, infatti, che l’indice di gradimento dell’attuale Presidente degli Stati Uniti è in calo continuo: si stima che solo il 39% degli americani giudichi positivo il mandato di Joe Biden, mentre addirittura il 58% sostiene che le sue decisioni politiche abbiano peggiorato le condizioni economiche del Paese.
Tuttavia, Newsom ha recentemente riferito, in un’intervista, di appoggiare Joe Biden, spingendo, quindi, per una sua possibile rielezione, ribadendo, quindi, di non essere interessato ad un posto alla Casa Bianca.
Sebbene questa sia la sua decisione, è evidente che il Governatore della California abbia l’intenzione di accrescere la sua popolarità, nonché posizione all’interno del Partito.
Inoltre, dobbiamo tenere in considerazione il fatto che egli sta cercando di rafforzare l’immagine dei Democrats anche in alcuni Stati Repubblicani, che negli ultimi anni sono stati trascurati. Il piano è stato quello di organizzare comizi per mettere in luce varie problematiche presenti in misura elevata nei “red state”, una su tutte: la libera circolazione di armi.
Newsom, sempre in quest’ottica, ha deciso di accettare interviste anche spinose, come quella diretta da Sean Hannity su Fox News la scorsa estate, in cui ha ribadito i suoi successi in territorio californiano e difeso l’amministrazione Biden; e proprio a fine novembre, sempre sulla stessa emittente televisiva, terrà un ulteriore debate contro l’influente Governatore della Florida: Ron DeSantis, candidato alla nomination repubblicana.
Insomma, il “curriculum” del Californiano, a maggior ragione dopo queste azioni, è di tutto rispetto e non c’è da stupirsi se diversi esperti di politica americana vedano in lui un possibile candidato per le elezioni Presidenziali del 2028.
Tuttavia, nel caso in cui volesse ambire al ruolo di Presidente, dovrebbe molto probabilmente confrontarsi con Kamala Harris, attuale vicepresidente, la quale sarebbe la candidata numero uno, e potrebbe godere di un endorsment non da poco: quello di Joe Biden in persona.
Ad oggi ovviamente non è possibile prevedere la situazione politica statunitense e nemmeno le ambizioni di Gavin Newsom, ciò che è certo è che i Democratici potranno contare su una nuova “rising star” all’interno del Partito.