Nome: Avril Haines
Nazionalità: Statunitense
Data di nascita: 29 agosto 1969
Ruolo: Direttore dell’Intelligence Nazionale dell’Amministrazione Biden
Avril Haines è nata a Manhattan, New York City, il 29 agosto 1969 da madre pittrice e da padre biochimico e professore del City College, nonché presidente del Dipartimento di biochimica presso la CUNY School of Medicine. Dopo essersi laureata in fisica nel 1992 all’Università di Chicago, ha iniziato un dottorato presso la John Hopkins University che ha poi interrotto e completato nel 2001 alla Georgetown University Law Center.
Dal 2007 al 2008 ha ricoperto il ruolo di vice consigliere capo della commissione per le relazioni esterne del Senato mentre nel 2010 è entrata ufficialmente a far parte dell’Amministrazione Obama come consulente legale del National Security Council. Il 2013 però è l’anno della svolta: diventa, e lo sarà fino al 2015, vice direttore della Central Intelligence Agency (CIA) – allora sotto la direzione di John Brennan – essendo così la prima donna a ricoprire tale incarico. Dal 2015 al 2017 invece ha ricoperto il ruolo di vice consigliere per la Sicurezza Nazionale, prendendo il posto proprio di Tony Blinken. Inoltre, ha guidato il gruppo di sicurezza nazionale e politica estera del transition team di Biden sin dalla sua fondazione nel giugno del 2020.
La notizia più importante però è di qualche giorno fa, quando è stata nominata, dal presidente eletto, Direttore dell’Intelligence Nazionale. Se il Senato dovesse approvare la sua candidatura, diventerebbe la prima donna a ricoprire tale ruolo, andando a sostituire John Ratcliffe – fedele trumpiano. A tal proposito, Haines sarà chiamata a guidare una rete di 17 agenzie che compongono l’intelligence americana, di cui fanno parte anche la CIA e la DIA (Defense Intelligence Agency). Secondo molti analisti, la decisione di Biden di rivelare la nomina di Haines prima di annunciare il prossimo direttore della CIA, sta a sottolineare il ruolo cruciale che avrà il DNI nella futura amministrazione, ruolo spesso sottovalutato.
Le controverse reazioni alla nomina
Non sono mancate però forti critiche riguardo alla nomina di Haines. Infatti, molti progressisti e gruppi per i diritti umani hanno espresso la loro preoccupazione sul ruolo che ricoprirà l’ex numero due della CIA visto il suo coinvolgimento attivo nel programma di droni portato avanti dall’Amministrazione Obama che, tra le altre cose, ha dovuto affrontare pesanti critiche per le vittime civili legate agli attacchi dei cosiddetti UAV (Unmanned Aerial Vehicles). Inoltre, è considerata da molti analisti come colei “che ha svolto un ruolo centrale nella creazione del quadro giuridico che circonda la controversa e segreta guerra dei droni dell’Amministrazione Obama”. È stata anche accusata di complicità nell’uso della tortura o di “tecniche di interrogatorio avanzate” da parte della CIA dopo l’11 settembre ma anche per aver consigliato Gina Haspel come direttore della CIA, sebbene quest’ultima sia stata coinvolta nelle accuse per uso di tortura da parte dell’agenzia. Ad ogni modo non si sono fatti attendere neanche i giudizi positivi.
Contrariamente a quanto sostenuto da molti progressisti e gruppi per i diritti umani, altri ritengono che nel 2016 abbia guidato un processo volto a ridurre al minimo le vittime civili negli attacchi di droni americani aumentando la trasparenza sul processo legale che disciplina tali azioni. In particolare, l’ex vicedirettore dell’intelligence nazionale Susan Gordon ha elogiato Haines sottolineando il fatto che la sua sia “una scelta meravigliosa, fidata di Biden, che rappresenterà il meglio dell’intelligence americana. Mi aspetto grandi cose da lei”.
Vedremo se effettivamente Avril Haines riuscirà a ripristinare il ruolo del DNI come fornitore apolitico di intelligence e manger della comunità dell’intelligence nazionale dopo le tante critiche che ha ricevuto l’attuale direttore Ratcliffe – una su tutte quella di tenere la politica fuori dall’intelligence.
Alessandro Savini,
Geopolitica.info