L’assassinio dell’ex spia russa a Salisbury ha permesso al Regno Unito di uscire dall’isolamento della Brexit. Invitando gli alleati a perseguire secche misure interdipendenti, Londra punta a minare la capacità del Cremlino di sostenere la crescita economica e il benessere a breve e medio termine. Con la reazione dura del governo inglese contro Mosca (che per ora ha portato all’espulsione di 23 diplomatici russi individuati come “ufficiali dell’intelligence non dichiarati”), Theresa May sta tentando di assumere un ruolo guida, magnetizzando su di sé il sostegno dell’Occidente.