Ci salverà una nuova guerra fredda? Saremmo tutti più sicuri se gli Stati Uniti e la Cina ci riportassero ad un mondo bipolare? Niall Ferguson in una recente intervista apparsa su Repubblica, “Una terribile voglia di guerra fredda”, ha chiaramente risposto positivamente ad entrambi i quesiti. La tesi centrale di Ferguson, storico basato al Hoover Institution, è che una nuova guerra fredda, oggi fra Stati Uniti e Cina, tonificherebbe la postura dagli Usa, dal suo punto di vista rammollitasi, nell’arena internazionale. Inoltre questo nuovo bipolarismo svelerebbe la natura non perfetta della globalizzazione e il volto non pacifico della Cina. Le provocazioni stimolano riflessioni, ma storture logiche e fattuali non si devono far passare.