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TematicheAmbiente, Infrastrutture ed EnergiaTransizione ecologica applicata: la storia di Gagliano Aterno

Transizione ecologica applicata: la storia di Gagliano Aterno

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Gagliano Aterno è un paese incastonato nelle montagne dell’Abruzzo, parte della Comunità montana Sirentina, in provincia dell’Aquila. In questo borgo l’economia circolare è una realtà concreta. Sulla base di un patto tra comuni e cittadini sta nascendo una comunità energetica, la prima in Abruzzo e la sesta in Italia.

COMUNITÀ ENERGETICA RINNOVABILE

Nel 2019, l’Unione Europea ha approvato il pacchetto legislativo “Energia pulita per tutti gli europei” (CEP – Clean Energy Package), composto da otto Direttive, tra cui la Direttiva sulle energie rinnovabili, in cui sono riportate le definizioni di autoconsumo collettivo e di Comunità Energetica Rinnovabile (CER). La CER è un soggetto giuridico che si basa sulla partecipazione aperta e volontaria i cui azionisti, o membri che esercitano potere di controllo, sono persone fisiche, piccole e medie imprese o ancora enti territoriali, amministrazioni comunali ed enti di ricerca e formazione. Nel 2022, la Commissione europea ha lanciato l’iniziativa Rural Energy Community Advisory Hub (REACH) per supportare cittadini, comunità rurali e autorità locali nello sviluppo di comunità energetiche rinnovabili. REACH aveva l’obiettivo di ricercare e riunire esperti disponibili a fornire assistenza tecnica alle comunità energetiche. 

Lo scopo delle CER è quello di fornire benefici non solo ambientali, ma anche sociali ed economici ai suoi membri e a livello di comunità. Per garantire il carattere no profit delle comunità energetiche, non è ammessa la partecipazione, come membri della comunità, di aziende del settore energetico (fornitori e ESCO) che possono, invece, prestare servizi di fornitura e di infrastruttura. In Italia, attualmente, le famiglie che vivono in povertà energetica sono circa 2,2 milioni secondo un’elaborazione realizzata dall’Osservatorio Italiano sulla Povertà Energetica (OIPE). Le CER possono essere un mezzo per ridurre questa disuguaglianza. 

LE CER IN ITALIA E NEL MONDO

In Italia, oggi è possibile creare CER il cui modello di sviluppo è sostenuto dal PNRR per un valore complessivo di 2,2 miliardi di euro a fondo perduto. La regolamentazione italiana in materia di autoconsumo collettivo e comunità energetiche rinnovabile consiste nell’art. 42-bis, inserito nel Decreto Milleproroghe. La disposizione relativa alle comunità energetiche prevede che i soggetti che partecipano devono produrre energia destinata al proprio consumo con impianti alimentati da fonti rinnovabili di potenza complessiva non superiore a 200 kW. 

Attualmente, nel mondo e in Europa, sono attive varie iniziative di autoconsumo collettivo e di comunità energetiche. Tra il 1999 e il 2016, il panorama mondiale ha assistito al potenziale che i comportamenti eco-sostenibili hanno come trasformatori sociali dalla Germania fino al Brasile. In Italia, la maggior parte delle comunità e cooperative energetiche sono collocate nella zona settentrionale del Paese.

Arriviamo così a Gagliano Aterno, in cui la CER è una realtà in continua evoluzione. Con i suoi 236 abitanti (Istat,2022), Gagliano ha già installato pannelli solari per 20 kW e lo scopo è quello di arrivare a 300 kW per coprire l’intera area. Ancora in fase di ricostruzione dopo il disastroso terremoto del 2009, Gagliano sta mettendo in atto una transizione ecologica con al centro le persone. L’obiettivo è quello di usare i risparmi conseguenti all’indipendenza energetica, un utile collettivo di 50 mila euro andando a sommare gli introiti dovuti agli incentivi statali per le CER e i risparmi in bolletta, per il bene comune. 

RICERCA E AMBIENTE

Il gruppo di ricerca-azione in antropologia applicata Montagne in Movimento (MIM) affiliato con l’Università della Valle d’Aosta ha creato, proprio a Gagliano Aterno, la prima scuola immersiva, dal nome Nuove Esperienze Ospitali (NEO), di attivazione di comunità e transizione energetica che applica approcci antropologici ai temi del neo-popolamento delle aree interne e alla transizione ecologica. I territori di montagna rappresentano un elemento fondamentale nella regolamentazione degli ecosistemi ambientali e sono anche un luogo in cui i modelli di gestione partecipata e condivisa dell’energia possono essere realizzati e i risultati da subito visibili. 

La transizione energetica sembra concretizzarsi ogni giorno sempre di più in una realtà in cui, specialmente nell’ultimo anno, l’energia sta assumendo un significato nuovo.

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