Ultimi cinque intensi giorni di campagna elettorale a Taiwan in vista del voto di sabato 11 per la scelta del presidente e per il rinnovo del Parlamento. Elezioni particolarmente importanti che vedono come temi centrali del dibattito i rapporti con la Cina e l’economia. Elezioni, anche, che una volta di più dimostrano la vitalità e la solidità della democrazia Taiwanese, un unicum prezioso e da preservare rispetto alle periodiche minacce di “unificazione forzata” da parte di Pechino, all’interno del vasto mondo cinese.
I candidati presidenti, che si confrontano per ottenere un mandato quadriennale e per esercitare il ruolo di guida di Taiwan in un momento ricco di incognite legate alla situazione internazionale e a nello specifico al confronto globale in corso tra Cina e Usa ma anche di interessanti opportunità legate a una congiuntura economica in definitiva positiva, sono: la presidente uscente Tsai Ing-wen del Partito democratico progressista (Dpp); il sindaco in carica di Kaohsiung, la seconda città del Paese, Han Kuo-yu del Partito nazionalista (Kmt); James Soong del People First Party (Pfp) che nei giorni scorsi ha ottenuto l’esplicito sostegno del magnate, ed ex aspirante candidato presidente del Kmt, Terry Gou.
La presidente Tsai Ing-wen ha aperto la settimana nel sud di Taiwan con la visita alla sua città natale, Fenggang, nella contea di Pingtung, nel sud di Taiwan. Poi altre tappe nella contea e quindi le visite di grande rilevanza politica a Kaohsiung e in un’altra delle principali città del Paese, Tainan, sulla costa sud-occidentale. È in programma anche una manifestazione nella città di Chiayi, in una parte più interna del Paese, insieme ai candidati parlamentari del Dpp.
Il candidato presidente del Kmt, Han, ha cominciato la settimana con una visita al Museo del Palazzo Nazionale, a Taipei, insieme a Chou Kung-shin, ex presidente del museo che raduna, sia nelle sale aperte al pubblico che nei suoi magazzini, una parte rilevante del patrimonio storico cinese portata in salvo dalla Cina continentale negli anni Quaranta del secolo scorso. Han è poi apparso in una conferenza stampa del Kmt durante la quale è stata annunciata una “manifestazione per la vittoria” che si terrà giovedì sera nel centro di Taipei. Lo stesso Han ha però rinunciato a partecipare a un raduno di partito a Chiayi, in contemporanea e ad appena cinque chilometri di distanza da quello del Dpp nella stessa città. A rappresentarlo è stata la moglie, Lee Chia-fen.
Il terzo candidato in lizza, James Soong, ha visitato la ChipMOS Technologies, a Tainan, incontrandone ii vertici. La società è una delle più grandi al mondo nella produzione di semiconduttori, un settore industriale e tecnologico del quale Taiwan è leader assoluto.
Le fasi finali della campagna elettorale erano state precedute nei giorni scorsi da una pausa nelle campagne elettorali dei tre candidati presidenti in segno di lutto per l’incidente in elicottero che la settimana scorsa ha causato la morte del capo di Stato maggiore e di altre dodici persone tra militari e civili.