All’inizio del 2020 BAE Systems ha avviato l’acquisizione della sezione della Collins Aerospace’s military GPS di proprietà della Raytheon Technologies Corporation per 1.9 miliardi di dollari e, nonostante la pandemia che ha colpito il pianeta, il processo di integrazione sta proseguendo senza particolari intoppi.
Le aziende coinvolte
BAE Systems è una delle più grandi società del Regno Unito nel ramo dello sviluppo aerospaziale che ha contratti sia con enti civili che militari. Tra i suoi prodotti si possono annoverare anche sistemi elettronici, costruzioni navali e munizionamento per uso militare. Nello specifico, l’azienda figura come la più grande in Europa nel settore della difesa ed è la terza a livello globale grazie anche alle molteplici partnership con aziende estere per lo sviluppo di programmi congiunti tra cui l’F-35 Lightning II e l’Eurofighter Typhoon. L’azienda ha inoltre preso parte ad alcuni dei programmi più rilevanti degli ultimi decenni per lo sviluppo delle capacità delle forze armate inglesi come l’UCAV BAE Mantis e la Classe di portaerei Queen Elizabeth per la Royal Navy inglese.
La Raytheon Technologies è una multinazionale di origine statunitense leader nel campo della ricerca e sviluppo non solo per sistemi aerospaziali ma in generale per tutto quel settore tecnologico più all’avanguardia nel mondo della difesa. Degni di nota sono infatti i suoi prodotti per la difesa aerea, le piattaforme a pilotaggio remoto ed il ramo della cybersecurity. Essendo una delle aziende di punta del settore, è uno dei principali appaltatori militari del governo statunitense nonché una delle più grandi al mondo per numero di dipendenti e fatturato.
Tra le aziende satellite della Raytheon vi è la Collins Aerospace che con i suoi oltre 70 mila dipendenti si occupa dello sviluppo e produzione di tecnologie aerospaziali a 360 gradi con 6 diverse sedi principali suddivise per settore oltre ad avere la gestione della Ithaco Space Systems, Inc. Tra i sistemi sviluppati dalla Collins vi sono i dispositivi GPS destinati all’uso militare che attualmente sono installati su decine di piattaforme ed armamenti di precisione in uso presso le forze armate statunitensi ed è proprio questo settore quello che ha visto l’ingresso dei capitali inglesi della BAE Systems.
L’accordo
La necessità di Raytheon di cedere un suo asset così importante deriva dalla decisione del Department of Justice statunitense che ha approvato il processo di fusione tra Raytheon Inc. e United Technologies Corp. Le autorità dell’antitrust hanno quindi imposto come condizione necessaria per approvare la fusione, la cessione della Collins Aerospace e della sezione di Raytheon per lo sviluppo delle comunicazioni radio tattiche destinate all’aeronautica.
Nello specifico, le capacità che passeranno nelle mani di BAE Systems riguarderanno i sistemi GPS ad uso militare, i già citati sistemi radio ed i “large space-based optical systems”, ovvero quei sistemi di osservazione e rilevamento ad alta precisione che non risentono delle interferenze elettromagnetiche presenti in orbita. L’azienda inglese prenderà il controllo della sede di Calendar Rapids in Iowa dove lavorano circa 700 dipendenti specializzati nelle tecnologie GPS tra cui quella per i segnali M-code. L’importanza di questa tecnologia deriva dal fatto che è uno degli elementi di punta nel processo di modernizzazione delle comunicazioni militari statunitensi, nello specifico l’M-code è stato infatti sviluppato con una maggiore capacità operativa in termini di sicurezza e di resilienza ai sistemi di jamming oltre che un sistema di trasmissione dei dati a pacchetti che permette una maggiore flessibilità in termini di “peso” delle informazioni.
L’azienda inglese si troverà quindi a disposizione un business “high-performing” in grado di integrarsi con le capacità già presenti e al contempo espandere quelle di settore. Non a caso la stessa BAE System ha annunciato un ulteriore investimento di oltre 100 milioni di dollari per la costruzione di una seconda sede a Calendar Rapids per il consolidamento delle capacità già esistenti.
Un possibile passo avanti per il mercato europeo della difesa
Nell’attuale processo di innovazione delle tecnologie e capacità militari il ruolo delle reti informative, negli ultimi decenni, ha visto una sempre maggiore centralità. Ciò è figlio di quel tipo di approccio che fa della superiorità informativa uno dei perni del pensiero militare moderno. L’acquisizione da parte di BAE System di uno dei settori di punta di uno dei leader mondiali del nel campo delle IT ad uso militare permette all’azienda europea l’integrazione con quelle che sono alcune delle sue capacità più consolidate. Il mercato europeo della difesa può così godere di un’ulteriore spinta innovativa grazie all’expertise a disposizione BAE Systems, i consorzi, le patnership ed i programmi di cui è parte potrebbero essere infatti un “trampolino” di lancio per la diffusione di conoscenze e capacità più ampie, a patto che l’azienda stessa e gli accordi con Raytheon lo rendano possibile.
Emanuele Appolloni,
Geopolitica.info