L’accordo su Idlib siglato a Sochi da Vladimir Putin e Recep Tayyip Erdogan è servito a fermare l’offensiva sulla roccaforte jihadista, ma non i raid israeliani in Siria. Nella notte, un pesante bombardamento di cui non si ha ancora (ufficialmente) il responsabile, ma che che tutti attribuiscono a Israele, ha colpito l’area intorno Latakia e Hama, non lontano dalla base delle forze armate russe. E nei cieli della Siria si è scatenata una vera e propria battaglia, con una pioggia di fuoco sulla provincia di Latakia e la contraerea siriana che ha reagito agli attacchi.