0,00€

Nessun prodotto nel carrello.

0,00€

Nessun prodotto nel carrello.

NewsGeopolitical Brief #2 (P2P) - People-to-People: La dimensione socio-economica...

Geopolitical Brief #2 (P2P) – People-to-People: La dimensione socio-economica e culturale degli Accordi di Abramo

-

“We support science, art, medicine, and commerce to inspire humankind, maximize human potential and bring nations closer together”. Leggendo questo passaggio della Abraham Accords Declaration, ossia la dichiarazione di intenti firmata da Bahrain, Emirati Arabi Uniti e Israele a Washington il 15 settembre 2020, e successivamente anche da Marocco e Sudan, si può cogliere fin da subito l’obiettivo prefissato dai Paesi firmatari degli Accordi di Abramo, rappresentato dal tentativo di innescare un processo di integrazione tra le rispettive popolazioni.

A differenza dei trattati firmati da Israele con Egitto e Giordania nei decenni passati – intese basate quasi esclusivamente su un coordinamento politico-strategico tra governi – gli Accordi di Abramo hanno inteso tracciare un percorso di normalizzazione che coinvolgesse le comunità nazionali degli Stati firmatari, mettendole al centro di progetti, iniziative e piani di collaborazione bilaterali o multilaterali.

Nel loro impianto negoziale originale, infatti, risiede la credenza che si debba impostare un percorso graduale verso la pace, aderendo a un approccio funzionalista che metta al centro la cooperazione economico-commerciale, tecnologica, scientifica, culturale e inter-religiosa, nell’idea che solo attraverso la promozione di una piena integrazione tra popoli si possa ambire alla costruzione di una stabilità regionale e una pace più duratura. Per tale motivo è possibile affermare che la cooperazione people-to-people rappresenta il tratto peculiare degli Accordi di Abramo.

Ed è proprio questa la dimensione che verrà indagata a partire da questo secondo Geopolitical Brief del progetto P2P, dedicato allo studio, attraverso una prospettiva multidimensionale, di cause, obiettivi, scenari e prospettive future innescati dalla firmata degli Accordi di Abramo.

Se nel primo Geopolitical Brief sono stati tracciati i contorni geopolitici entro i quali sono maturati i suddetti Accordi, attraverso l’adozione di un piano d’analisi geografico e una suddivisione per Paesi, a partire dal presente lavoro verrà adottata una prospettiva d’analisi tematica volta ad entrare nel merito della cosiddetta cooperazione people-to-people. In particolare, in questa seconda pubblicazione verrà focalizzata l’attenzione sulla dimensione geo-economica degli Accordi di Abramo – la terza e ultima uscita verrà dedicata al piano geo-culturale.

Con il sostegno del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

Articoli Correlati

Taiwan collabora con il mondo per un futuro a zero emissioni

Nel contesto dell'urgente necessità di affrontare il cambiamento climatico e ridurre le emissioni di gas serra, è essenziale coinvolgere...

Sostenere la partecipazione di Taiwan nell’INTERPOL

Pubblichiamo in maniera integrale il messaggio di Chou Yew-woei, Commissario dell’Ufficio Investigativo Criminale della Repubblica di Cina (Taiwan), un comunicato per sostenere la partecipazione di Taiwan all’INTERPOL...

La partecipazione di Taiwan all’Assemblea generale delle Nazioni Unite del 2023

Il preambolo della Carta delle Nazioni Unite è chiaro, l’obiettivo principale dell’organizzazione consiste nel “riaffermare la fede nei diritti...

The protracted conflicts in Abkhazia and South Ossetia: interview to Elene Mindiashvili

As Geopolitica.info, we have met Elene Mindiashvili. She is a young researcher in a Tbilisi-based Research Centre on security...