Nel dicembre 2018, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha deciso di indicare il 7 giugno come Giornata mondiale per la sicurezza alimentare, con lo scopo di sensibilizzare e promuovere, a tutti i livelli, azioni per la sicurezza alimentare globale.
La catena di approvvigionamento alimentare è diventata sempre più complessa, qualsiasi incidente connesso alla sicurezza alimentare può avere effetti negativi su scala globale, ripercuotendosi sulla salute pubblica, sul commercio e sull’economia. Il peso globale delle malattie di origine alimentare è considerevole e colpisce individui di tutte le età. In particolare, ogni anno circa 1 persona su 10 si ammala dopo aver mangiato cibo contaminato e 420.000 persone perdono la vita, di cui 125.000 sono bambini al di sotto dei 5 anni.
Ovviamente, gli studi hanno dimostrato che l’incidenza varia notevolmente da regione a regione a livello mondiale. Ad essere più colpite sono le persone che vivono in regioni a basso reddito, soprattutto in Africa e nel Sud Est asiatico. I livelli più bassi sono stati osservati, invece, in Nord America, Europa, oltre che in Australia, Nuova Zelanda e Giappone.




