Della Siria non ci si può dimenticare. Perché la guerra continua a imperversare, anche se può sembrare che i media se ne siano dimenticati. Ieri, la notizia di un possibile attacco chimico ad Aleppo ad opera dei jihadisti e la conseguente reazioni russa e siriana, ha invece ricordato a tutti che il conflitto non è finito. Anzi, con Idlib ancora in una fase di stallo, con la Turchia che non sposta le sue mire dal nord del Paese e con la coalizione internazionale ancora pienamente coinvolta a est dell’Eufrate, la guerra appare lontana da una fine certa.