Scandalizzato dagli
eventi di Bruxelles, accuso il Belgio di aver applicato una strategia “wait and see” per anni e di non aver mai dato ai servizi d’intelligence i mezzi per fare il loro lavoro con professionalità per provare a evitare questo tipo di attacchi.
Accuso i politici di non aver mai voluto capire l’ascesa dell’islam estremista e di averla ignorata deliberatamente perché temevano di perdere voti e di essere considerati “politicamente scorretti”.
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