Si è aperto a Roma, a Parco dei Principi il Forum Internazionale dell’ASAIF, “Azerbaijani Students and Alumni International Forum” che ha ospitato 350 studenti azerbaigiani provenienti da tutto il mondo. Molte le personalità istituzionali partecipanti, tra cui il Ministro per la Gioventu’ e lo Sport, Azad Rahimov.
I temi affrontati e di confronto sono stati: lo scambio di informazioni e idee, le aree di cooperazione, i programmi per la gioventù, new brands and new trends per l’Azerbaigian, lo sviluppo delle relazioni tra le associazioni studentesche e giovanili di entrambi gli Stati.
Il Ministro Azad Rahimov, soddisfatto per la riuscita dell’evento, ha dichiarato “E’ il primo meeting nel sud Europa, prima lo abbiamo tenuto a Bruxelles, Strasburgo, Londra, Vienna. Ora qui a Roma e devo dire che è il più grande mai organizzato, con 350 studenti provenienti da 45 Paesi in questo bellissimo posto. Molti i punti in agenda, che riassumo con tre parole: gioventù, Asaif (come l’organizzazione), Azerbaijan. Per quanto riguarda le relazioni tra Italia e Azerbaijan, queste continueranno a crescere. Dal punto di vista economico cresce sia l’export che l’import. Dal punto di vista politico e culturale abbiamo molti progetti, eventi, mostre che avvicinano i due paesi. Stiamo lavorando insieme anche nei campi dello sport e della gioventù con collaborazioni tra associazioni giovanili”.
“La direzione importante è quella di far crescere un gruppo di giovani azerbaigiani con grandi intellettualità, ha aggiunto Elnur Aslanov, capo del Dipartimento per l’Analisi e l’Informazione Politica dell’Amministrazione presidenziale dell’Azerbaijan, per questo migliaia di studenti azerbaigiani studiano all’estero con il programma definito per il 2007-2015. Alzando il livello di istruzione riusciamo ad alzare anche il livello dell’economia e della politica del Paese. Un’altra cosa che chiediamo ai nostri studenti all’estero è far conoscere le realtà di successo dell’Azerbaijan”. “Quando è cominciato questo programma le facoltà “strategiche” erano diverse – ha spiegato Aslanov – c’erano le relazioni internazionali, le materie umanitarie, oggi invece le direzioni strategiche sono nanotecnologia, medicina, telecomunicazioni. Il 35% degli studenti all’estero sono della facoltà di medicina. C’è anche il turismo. Il nostro scopo è quello di aumentare il numero degli studenti di turismo, cultura e arte”.
Manuela Traldi, Presidente dell’istituto per il commercio italo-azerbaigiano ha asserito che “Il settore più sviluppato è quello Oil & Gas, siamo i primi importatori di petrolio e l’interscambio tra Italia e Azerbaijan è di 8 milioni di euro l’anno. C’è poi da sviluppare sempre di più il settore non Oil, in particolare è rivolta molta attenzione in Azerbaijan per l’energia rinnovabile, per le infrastrutture, per l’agroalimentare e il turismo”.
Presidente dell’associazione Italia-Azerbaijan – Paola Casagrande – ha concluso il suo intervento ribadendo che “I rapporti di amicizia tra Italia e Azerbaijan sono sempre stati ottimi ed ora si stanno molto rafforzando sotto il profilo accademico, economico, politico e culturale, c’è molta affinità con il nostro Paese. L’associazione Italia-Azerbaijan nasce sull’onda della collaborazione tra i due Paesi e con lo scopo di sviluppare le relazioni tra essi sia in ambito istituzionale che – per esempio – scolastico”.