La strada che porta ad Akarmara è una lunga striscia sterrata, che pare non abbia mai fine. Ci si arriva sballottati dalle numerose buche, crateri lunari in un paesaggio idilliaco fatto di montagne, gole profonde e boschi. E rovine, molte rovine sparse in mezzo al verde e scheletri di palazzi. Ricordi dimenticati di un passato lucente.