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TematicheCina e Indo-PacificoI dieci libri da leggere in tema Asia

I dieci libri da leggere in tema Asia

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È arrivata la “Reading List di Asia” preparata dal Centro Studi Geopolitica.info, scopri i dieci libri utili per approfondire le conoscenze e le tematiche sulla Cina e l’Asia. I suggerimenti della Reading List permettono, infatti, di delineare un’ampia panoramica su una specifica materia integrando titoli accademici, scientifici e romanzi. Nelle prossime settimane, scopri le Reading Lists di ogni area geografica e tematica!

Volume: Carlo Catapano, Antonella Ercolani, Lorenzo Termine. 2023. Periferia contesa? La competizione tra Stati Uniti e Cina in America Latina. Bologna. il Mulino.

Abstract: Come le crescenti tensioni tra Washington e Pechino stanno investendo aree convenzionalmente considerate periferiche quali l’America Latina? Attraverso approcci disciplinari e metodologici diversi, il volume riflette sull’impatto e le conseguenze per la regione latinoamericana della spirale competitiva in corso. I diversi capitoli ricostruiscono interessi e strategie di Stati Uniti e Cina nella regione, così come le evoluzioni più recenti dei rapporti tra i Paesi dell’area e le due potenze. Dedicano, inoltre, un focus al ruolo giocato da attori terzi come, tra gli altri, l’Italia e l’Unione Europea. Collegandosi al vivace dibattito scientifico sulla crescente rivalità sino-statunitense, il volume propone un angolo di osservazione – quello latinoamericano – solitamente poco considerato, ma latore di importanti spunti di riflessione sullo stato delle relazioni internazionali contemporanee.

Link: https://www.mulino.it


Volume: Sebastian Strangio. 2022. All’ombra del dragone. Il Sudest asiatico nel secolo cinese. Torino. Add editore.

Abstract: L’influenza della Cina si allunga inarrestabile come un’ombra sul Sudest asiatico, dove la vicinanza geografica con Pechino è allo stesso tempo una benedizione e una maledizione. All’ombra del dragone tratteggia la storia del rapporto tra le nazioni della regione e la Cina e delinea l’attuale situazione geopolitica, analizzando ogni ambito della relazione: economico, politico, militare e culturale. Mentre la Cina cerca di ripristinare l’antico status di potenza dominante dell’Asia, i Paesi del Sudest asiatico devono affrontare una scelta sempre più complessa: prosperare all’interno della sua orbita o languire al di fuori di essa. Intanto mentre le potenze rivali, inclusi gli Stati Uniti, intraprendono azioni concertate per frenare le ambizioni cinesi, la regione è emersa come un’area cruciale di competizione strategica. Basandosi su più di un decennio di esperienza sul campo, Sebastian Strangio esplora gli impatti dell’ascesa della Cina sul Sudest asiatico, come i Paesi della regione stanno rispondendo e il peso di questo scenario per i futuri equilibri di potere a livello globale.

Link: https://bit.ly/3OZUKcu


Volume: Michelangelo Cocco. 2020. Una Cina “perfetta”. La Nuova era del PCC tra ideologia e controllo sociale. Roma. Carocci editore.

Abstract: Come può un vecchio Partito comunista governare una società sempre più complessa come quella cinese? Cosa sognano i giovani cinesi? Come può l’Europa rapportarsi con una potenza autoritaria del peso della Cina? Il volume risponde a queste domande analizzando una serie di tendenze caratteristiche della Nuova era inaugurata da Xi Jinping, come: gli ipertecnologici strumenti di controllo della popolazione; la nuova via della Seta; il rafforzamento del ruolo del Partito e dell’ideologia nella società; un nuovo modello economico cinese; la “svolta ecologista”.

Link: https://bit.ly/3nzUWUs


Volume: Beltrame, S., Breve storia degli italiani in Cina, Luiss University Press, 2019.

Abstract: Il volume di Stefano Beltrame nasce dalla volontà di permettere al pubblico italiano di comprendere l’ascesa della Cina nella scena internazionale, attraverso una lettura di comparazione della storia italiana e cinese. 

Per il pubblico italiano, comprendere le dinamiche del mondo asiatico, e in questo caso della Cina, può risultare particolarmente arduo per la lontananza geografica, culturale, linguistica ed ideologica; il merito dell’autore è pertanto quello di aver fatto comprendere dinamiche storiche, come le due Guerre Mondiali, le riforme economiche e la Rivoluzione culturale, attraverso narrazioni inedite e racconti di vita. 

Link: https://amzn.to/2VvnP9j


Volume: Giovanni B. Andornino. 2023. La Cina e noi. Passato, identità, prospettive. Milano: Solferino.

Abstract: Cosa sappiamo dell’Oriente, e della Cina in particolare? Quali strumenti abbiamo per dare senso a questa parte di mondo? Sorprendentemente pochi. Eppure comprendere la Cina oggi significa interrogarci sul nostro futuro, in un momento in cui per l’Europa questo Paese si delinea al contempo come un partner con cui collaborare sulle grandi sfide planetarie, come un concorrente sul piano economico e come un rivale sistemico. La Cina maoista, durante la Guerra fredda, era di fatto isolata, mentre quella odierna esercita un’influenza senza precedenti tanto sugli equilibri globali quanto sui destini individuali. Avvicinarci a essa con un bagaglio culturale che non abbia tenuto il passo di questo cambiamento ci impedisce di costruire relazioni efficaci e responsabili. Questo libro ci porta dunque nel cuore e nella mente di una Cina in cui la concezione del potere e del rapporto tra Stato e cittadini è profondamente diversa dalla nostra, rimettendo a fuoco, come una cartina di tornasole, aspetti delle nostre democrazie che diamo per scontati. Ci mostra come il retaggio del passato imperiale influenzi tuttora le ambizioni per il futuro del Partito Comunista Cinese, impegnato in un progetto di rigenerazione nazionale che chiama in causa anche lo status di Taiwan. Ci spiega perché l’atteggiamento di Pechino verso l’Occidente resti ambivalente, nonostante oltre quarant’anni di apertura agli scambi commerciali abbiano fatto della Cina la seconda potenza economica al mondo. Giovanni Andornino ribalta la prospettiva da cui siamo soliti guardare alla Cina, affrontando il discorso da un’ottica interna, a partire dalle riflessioni che impegnano i cinesi stessi nel tentativo di costruire una propria versione di modernità. Ci offre così le coordinate per cogliere della Cina un’immagine più tridimensionale, ricca di fascino storico e spunti per leggere il presente e il futuro.

Link: https://ibs.it/cina-noi-passato-identita-prospettive 


Volume: Pompili G., Sotto lo stesso cielo, Mondadori 2021.

Abstract: Dal titolo evocativo, che ci ricorda il poema della dinastia Tang citato dal meraviglioso e colorato wuxia Hero del regista cinese Zhang Yimou, l’autrice cerca di sfatare l’equazione troppo radicata nella mente della cultura popolare che Cina ed Asia siano un sinonimo indissolubile. Sebbene l’interazione economica tra i vari Paesi della regione possa essere in qualche modo definita tale, tuttavia la cultura, così come la storia, le pose internazionali e la società attuale si diversificano e interagiscono tra loro con estremo dinamismo. L’autrice ci racconta dei recenti tentativi di riavvicinamento tra le due Coree, l’epoca di Abe in Giappone, l’assedio di Taiwan; il tutto, mentre il Dragone sfida gli Stati Uniti per il ruolo di prossima potenza egemone.

Link: https://amzn.to/3e90QY0 


Volume: Termine, L., Tigri con le ali. La politica di difesa post-maoista e l’arma nucleare, Aracne, 2021.

Abstract: Tigri con le ali analizza in maniera brillante l’evoluzione della politica nucleare cinese nel periodo della leadership denghista, durante la cosiddetta “epoca delle riforme”. Partendo da una contestualizzazione della politica estera e nucleare sotto il comando del “Grande timoniere”, la ricerca esamina più specificatamente il periodo che va dalla scomparsa del leader, nel settembre del 1976, alla sessione allargata della Commissione Militare Centrale (CMC) nel 1985. 

Il merito principale dell’autore è quello di aver promosso, attraverso tale volume, un dibattito su un fenomeno analizzato solo marginalmente, soprattutto nel contesto italiano. Lorenzo Termine con una precisa ricerca delle fonti interviene in maniera magistrale colmando una lacuna ed aprendo un dibattito sull’evoluzione della politica di difesa e nucleare di Pechino che risulta essere, oggi più che mai, un argomento cruciale nelle dinamiche di sicurezza non solo inerenti alla stabilità della regione dell’Indo-Pacifico ma del mondo intero.

Link: http://www.aracneeditrice.it/index.php/pubblicazione.html?item=9788825538588 


Volume: Pugliese, G., Insisa, A., Sino-Japanese Power Politics. Might, Money and Minds, Palgrave Macmillan, 2017.

Abstract: In “Sino-Japanese Power Politics. Might, Money and Minds”, Pugliese e Insisa offrono una ricca analisi empirica delle complesse relazioni tra Cina e Giappone, soffermandosi in particolare sulla politica di potenza promossa da questi due attori non solo in ambito militare ed economico ma anche nel campo della propaganda. I due autori forniscono un’interessante panoramica della forte rivalità tra le due potenze asiatiche. Tale rivalità sembra aver assunto la forma di una vera e propria guerra di informazione. Ripercorrendo i momenti salienti della disputa sulle isole Senkaku/Diaoyu, Pugliese e Insisa fanno luce sulle modalità con cui entrambi i governi danno forma a una percezione identitaria antagonistica. Ciascuna potenza si propone come un attore benevolo e pacifico, in opposizione al presunto carattere aggressivo e revisionista del rivale. Questi discorsi propagandistici promossi dai principali leader dei due paesi interagiscono con i classici fattori strutturali della geopolitica regionale, favorendo dinamiche di bilanciamento. La lettura di “Sino-Japanese Power Politics. Might, Money and Minds” è fortemente consigliata a tutti coloro che siano interessati a comprendere i più recenti sviluppi nelle relazioni sino-giapponesi, e le loro implicazioni per l’intera regione dell’Asia Pacifico.

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Volume: Giuseppe Gabusi. L’Asia al centro del cambiamento. Roma: Treccani Libri, 2023.

Abstract: Negli ultimi vent’anni l’ascesa della Cina e la sua crescente assertività in politica estera hanno introdotto all’interno dei mercati, delle istituzioni e della governance numerosi elementi di innovazione. Pechino sta per diventare la prima economia del mondo, mentre l’egemonia statunitense appare minacciata dal consolidamento di questo modello alternativo e lo stesso ordine liberale è entrato in crisi. D’altra parte, un’analisi approfondita delle singole questioni e del comportamento dei diversi attori pubblici e privati mostra quanto sia intellettualmente confortante ma del tutto ingannevole la logica binaria insita nell’idea di una “nuova guerra fredda” o dell’Occidente in declino davanti a un non meglio identificato “Oriente”, destinato a diventare il nuovo baricentro del potere mondiale. Con l’ambizione di aiutare a comprendere le molteplici opportunità offerte da un sistema mondiale in rapida trasformazione, questo libro – frutto degli studi sull’Asia realizzati dal Torino World Affairs Institute (T.wai) con il contributo di studiosi di relazioni internazionali e di economia politica globale affiliati a istituzioni britanniche, cinesi, statunitensi, canadesi, australiane, singaporiane e malaysiane – identifica sette vettori del cambiamento che hanno origine in Asia orientale: le relazioni tra Stato e mercato, la valuta digitale, la finanza per lo sviluppo, le catene globali del valore, le istituzioni regionali, l’impatto del cambiamento climatico e la sicurezza non-tradizionale. Gli autori evidenziano il potenziale dirompente di ogni vettore, individuando al contempo gli elementi cui i decisori dovrebbero guardare, con l’assunto che un’economia globale funzionante, sostenuta da istituzioni solide, è nell’interesse di tutti.

Link: https://www.treccanilibri.it/catalogo/lasia-al-centro-del-cambiamento/


Volume: Pelaggi Stefano, L’isola sospesa. Taiwan e gli equilibri del mondo, Luiss University Press, 2022.

Abstract: Di ritorno da Taiwan, lo scrittore Giorgio Manganelli appuntava sul suo diario di viaggio: “di Taiwan non sappiamo niente. L’isola è anomala. Molto anomala. Giuridicamente è quanto di più prossimo alla non esistenza e Taipei è la capitale dell’isola che non c’è”. Cinquant’anni dopo, Stefano Pelaggi ci ricorda che la bandiera di Taiwan la si trova tra le emoticon del nostro cellulare ma raramente la si può vedere sventolare insieme alle altre nelle sedi delle organizzazioni internazionali. Taiwan continua a essere un’isola sospesa tra esistenza e non-esistenza. Nella prima ricerca. italiana dedicata a Taiwan, Stefano Pelaggi ci presenta la complessa e stratificata storia di un’isola con una forte identità e con una lunga e affascinante tradizione: dai pirati di Formosa al Sunflower Movement, dagli stretti legami con la cultura nipponica a quelli, difficili e tesi, con la vicina Cina, dalla produzione dei preziosi chip di cobalto e silicio allo sviluppo di una giovane e vibrante democrazia.

Link: https://www.ibs.it/isola-sospesa-taiwan-equilibri-del-libro-stefano-pelaggi/e/9788861058453#cc-anchor-dettagli

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