“Exploring the Future of Russia’s Economy and Markets: Towards Sustainable Economic Development” è il titolo dell’ultimo libro di Bruno S. Sergi, pubblicato dalla casa editrice inglese Emerald Publishing il 6 novembre scorso.
In questo testo l’autore, che svolge la sua attività didattica e di ricerca tra gli Stati Uniti d’America, l’Italia e Mosca, e che insegna The Economics of Emerging Markets e the Political Economy of Russia and China alla Harvard University (USA) ed Economia Internazionale all’Università di Messina, ci offre uno spaccato molto interessante ed approfondito di un aspetto poco dibattuto in Italia e cioè l’economia della Russia. Economia russa osservata da un punto di vista scientifico rigoroso e puntuale, attraverso il quale il lettore, sia esso un esperto della materia oppure chi si avvicina per la prima volta a tali tematiche, può immergersi in una lettura che appassiona e coinvolge senza mai stancare. In tale direzione va sottolineato come in ognuno dei suoi 13 capitoli venga affrontato un tema differente dell’economia russa, sempre con la stesso rigore ed accuratezza scientifica, focalizzando l’attenzione di volta in volta sugli aspetti più importanti delle vicende contemporanee dell’economia e della finanza russe, tenendo sempre presente le prospettive di sviluppo, inteso nel senso più ampio del termine, coniugando il tutto con le altalenanti e complesse vicende del contesto economico-finanziario globale. Grande spazio viene offerto a dati molto aggiornati (una novità non trascurabile) ed a fatti spesso poco conosciuti o poco dibattuti dal grande pubblico, il tutto in maniera tale da offrire al lettore un quadro completo delle variabili teoriche e pratiche esaminate nel testo.
Le problematiche affrontate offrono spunti di riflessione importanti, poiché esse stesse sono di fondamentale importanza per comprendere la Russia di oggi ed il suo modo di relazionarsi con il mondo ed in particolare con l’occidente. I temi trattati sono numerosi e vanno dalle sanzioni internazionali contro la Russia, ai periodi di crisi in Russia e la conseguente scarsa appetibilità del paese per gli investitori stranieri, la situazione del sistema bancario russo col “banking sistem” internazionale e l’adeguamento del sistema finanziario russo ai moderni sistemi tecnologici occidentali il quale riflette di fatto il ritardo in ambito di R&S e quindi tecnologico che è sempre stata una costante del paese già ai tempi dell’Unione Sovietica, così come molto interessanti appaiono i temi della green economy e della circular economy, quindi come possiamo notare nel libro, la cui lettura è sempre scorrevole ed interessante, troviamo accanto a grandi temi di finanza globale anche aspetti dell’economia locale e nazionale ma sempre con una chiave di lettura globale.
Le conclusioni che si possono trarre dalla lettura di questo testo sono molteplici, così come sono numerosi i temi trattatati ed analizzati. I nuovi scenari globali in evoluzione e la crescente velocità con cui cambiano le interazioni politiche ed economiche, ha comportato anche la necessità di ampliare i ragionamenti esposti nel testo sotto tanti punti di vista. In fine va evidenziato che le analisi trasversali e sotto più sfaccettature, consentono ai lettori con più esperienza di elaborare un’idea critica sull’argomento trattato, mentre i focus tematici affrontati nei vari capitoli possono essere utili ai diversi soggetti che operano nel mondo delle imprese così come agli studiosi di queste tematiche per meglio operare nel contesto economico-finanziario attuale, ma anche e forse soprattutto a tutti coloro che per curiosità intendono informarsi su tali questioni, un libro per tutti insomma.