A distanza di pochi giorni, il presidente del Consiglio Mario Draghi è intervenuto due volte sui temi della politica di difesa. Prima ha affermato – in una dichiarazione inusuale per un premier italiano – che bisogna “spendere molto di più in difesa di quanto fatto finora”. Poco dopo, al termine del vertice Ue-Balcani in Slovenia, Draghi si è chiesto cosa possano fare “l’Unione europea e i suoi paesi membri per contribuire a guidare le scelte della Nato [che sembra] meno interessata all’Europa” e alle zone di interesse dell’Europa.