Bombe contro gli studenti, decine di ragazzi in fuga falciati dai proiettili sparati da uno studente. I loro corpi restano a terra, c’è chi urla e si lamenta, chi chiede aiuto. Almeno 18 persone sono morte e altre 70 sono rimaste ferite in un attacco che riporta all’incubo terrorismo in Crimea. La strage è avvenuta all’istituto politecnico di Kerch, sulle penisola affacciata sul Mar Nero.