C’è il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, dietro la spinta all’arrivo di prodotti dalla Cina per gestire l’emergenza Coronavirus. Proprio dal Paese che per primo è stato chiamato a confrontarsi con ciò che poi l’Oms ha definito pandemia arriveranno mascherine e ventilatori polmonari. Strumenti e accessori che però verranno regolarmente pagati, ad eccezione degli aiuti – quelli sì gratuiti – come quelli inviati a Como dal sindaco della città di Liyang. Ma cerchiamo di fare chiarezza sulla vicenda.