Niall Ferguson, a 51 anni, professore di storia a Harvard, ha appena pubblicato una biografia di Henry Kissinger: l’«idealista», lo definisce, ma anche un uomo che negli anni 60 e 70 tradì pochi dubbi nell’affrontare una guerra in nome delle sue idee. Anche dopo che si era dimostrata perdente, nel caso del Vietnam. Quaranta anni dopo, Ferguson mette François Hollande in una categoria diversa: «Non ho molta voglia di applaudire il presidente francese quando dice che il suo Paese sarà “spietato” – dice – perché non gli credo».