La corruzione è fenomeno che sembra non tramontare mai, che coinvolge tutti gli Stati del mondo a tutti i livelli è l’oggetto di un importante studio, a quattro mani, dei professori Bruno S. Sergi docente all’Università di Harvard e di Messina e di Fabian M.Teichmann docente all’Università di Zurigo e di Kassel.
Il titolo del libro è :“Compliance in Multinational Corporation”. Si tratta di uno studio che si propone, senza falsa modestia ma con rigore scientifico, di confrontare teoria e pratica al fine di fornire a professionisti della prevenzione e legislatori spunti preziosi di riflessione. Insomma, questo libro, rappresenta un valido supporto per coloro, manager delle multinazionali soprattutto, che quotidianamente si trovano a fare i conti con questo triste fenomeno che non conosce ostacoli.
Nella disamina del grave problema, Sergi e Teichmann, non si sono fermati a fotografare solamente la situazione attuale come molto spesso accade, ma sono andati oltre: hanno approfondito il fenomeno con interviste dirette ai “protagonisti” . Per mascherare le operazioni corruttive, le grandi organizzazioni criminali non fanno uso più degli strumenti di una volta, quelli che potremmo definire “classici”, quali denaro, oro e opere d’arte, ma hanno messo in campo nuovi e sofisticati sistemi come grandi progetti immobiliari, fusioni e acquisizioni di società o, elemento del tutto inedito: le consulenze. La letteratura mainstream si concentra sulla stima del volume dei reati e sull’illustrazione dei meccanismi di prevenzione. Sergi e Teichmann invece evidenziano come i criminali bianchi intelligenti e abili procedano per evitare di essere scoperti. Inoltre, presentano soluzioni innovative per la conformità, come i sistemi di incentivazione anticorruzione. Il libro, infine, supera le classiche analisi sulla corruzione, in quanto presenta un ulteriore e interessante approfondimento sui metodi di contrasto alla corruzione, effettuato come già abbiamo sottolineato, attraverso interviste standarizzate ad esperti e specialisti della prevenzione corruttiva. Tale fenomeno, infatti, non viene solamente perpetrato esclusivamente da organizzazioni criminali nazionali o internazionali, ma anche da organizzazioni terroristiche e dai cosi detti colletti bianchi. Questi ultimi padroni incontrastati di una burocrazia sempre più abile e forte che detta l’agenda per l’implementazione delle politiche pubbliche. Max Weber, in proposito, aveva visto giusto nel considerare pericoloso il potere assunto dai burocrati.
Per l’approfondimento del fenomeno corruttivo, a 360 gradi, e per le possibili risposte che i due studiosi descrivono con puntualità, dovizia e rigore scientifico “Compliance in Multinational Corporation”, che reca come sottotitolo “Business risks in Bribery, Money Laundering, Terrorism Finacing Sanctions”, senza dubbio alcuno, arricchisce la lettura scientifica e rappresenta uno strumento utilissimo anche per gli studenti universitari di economia e diritto, perché va oltre la pura e semplice descrizione di un fenomeno che pensiamo di conoscere; e costituisce altresì un importante strumento di lettura, studio e informazione per professionisti e legislatori.