Alla sua Fiera dell’Est Xi Jinping promette al mondo molto più di tre soldi. Dal palco di Shanghai, di fronte a 3mila aziende di 120 Paesi assetate di esportazioni in Cina, il presidente-segretario comunista assicura che il Dragone è pronto a divorare le loro merci al ritmo di 40 miliardi di import nei prossimi 15 anni, 30 miliardi di beni e 10 di servizi. La porta della Cina “non si chiuderà più, anzi si aprirà ancora”, “aumentando gli sforzi” per abbassare le tariffe, ha detto Xi all’inaugurazione del primo China International Import Expo, nello sconfinato centro fieristico di Hongqiao, blindato da misure di sicurezza degne di un G20.