L’Egitto ha tre giorni di tempo, a partire da oggi, per consegnare alle urne il nome del nuovo Capo di Stato. Nessuno dubita che a essere riconfermato alla guida del Paese sarà Abdel Fatah al-Sisi, sfidato pro forma solo dal suo ex sostenitore al-Mousa. Minacce e arresti hanno sbaragliato la concorrenza. L’unica vera incognita rimane l’astensionismo che, in un paese in cui già nel 2014 aveva votato solo il 10% degli aventi diritto, potrebbe essere l’unico sfidante del generale.